Fin dalla nascita di Foodysiak abbiamo visto diversi alimenti: Aglio, Ostriche, Sedano, Capesante, Noce Moscata, che danno vitalità, aumentano la libido, ci stimolano sensualmente e sessualmente....
Un proverbio della Franca Contea così recita: “Se l’uomo conoscesse l’effetto del sedano ne riempirebbe il suo cortile”.
Fin dal Medioevo, l’ortaggio veniva considerato un afrodisiaco naturale. Tanto che Michele Savonarola, metteva in guardia le donne dal consumarlo, perché istigava al coito anche quelle che in cuor loro volevano rimanere caste.
Certo nella cucina afrodisiaca il sedano appare meno stimolante delle ostriche e sembra meno stuzzicante del peperoncino, eppure questo semplice alimento dei nostri orti è stato da sempre in grado di stimolare determinate attitudini erotiche.
Non solo, contrariamente a quanto è successo per molte erbe o alimenti considerati afrodisiaci solo nel passato, anche la medicina moderna ha riconosciuto al sedano di essere un fattore equilibrante delle funzioni sessuali.
Secondo la tradizione popolare e le credenze antiche, diversi erano i sistemi per raggiungere gli effetti desiderati.
Siamo stati in cucina dalla chef Sara Preceruti, stellata nella sua precedente attività alla Locanda del Notaio, ed ora con una cucina superlativa al nuovo Acquada di Milano...nulla ci distoglie dall’idea che una nuova stella cadrà anche qui!
Tra i vari piatti, uno ci ha colpito in particolare proprio per l’utilizzo di questo ortaggio...nessuna intenzione, almeno non dichiarata della chef, di farne un piatto afrodisiaco!
Ma noi cogliamo questo aspetto ovunque sia possibile coglierlo!
Intanto due parole sulla chef, classe 1983, a soli 28 anni ottiene la sua prima Stella Michelin nel ristorante “Locanda del Notaio” grazie ad una cucina con ingredienti semplici e combinazioni interessanti, soprattutto tra dolce e salato. Nel 2013 vince il Premio “Miglior Chef Donna della Guida Identità Golosa” consolidando la Stella Michelin. Nel 2015, riesce ad essere tra i dodici giovani chef selezionati da Carlo Cracco protagonisti degli eventi nell’exon-line dell’Annunciata ad Abbiategrasso (Mi) in collaborazione con l’Ambasciata del Gusto.
Ora riparte da Milano, con una cucina sempre basata su combinazioni interessanti, intriganti e stupefacenti. Nessuna moda, nessuna copia, nei piatti c’è lei, quella ragazza pura e limpida, come l’acqua delle pozzanghere dei quadri appesi alle pareti del suo ristorante.
Ma ora torniamo al nostro tema afrodisiaco.
Ed ecco il piatto che ci ha tanto fatto “sconquifferare”!
CALAMARO RIPIENO DI PANURE MEDITERRANEA, VELLUTATA DI SEDANO, SEDANO CANDITO E SEDANO CROCCANTE (Ricetta per 4 persone)
Per la vellutata
300 gr di sedano verde con foglie
Sale q.b.
Una noce di burro
1 scalogno
Un bicchiere di latte
-Portare a ebollizione 500ml di acqua e unire un bicchiere di latte. Nel frattempo, pulire il sedano tenendo da parte le foglie. Una volta a ebollizione, cuocere il sedano e lo scalogno per dieci minuti circa e alla fine aggiungere le foglie per due minuti. Scolare e raffreddare in acqua e ghiaccio. Frullare a bicchiere, aggiungendo il sale e la noce di burro, aiutandosi con l’acqua di cottura fredda. Passare a setaccio per togliere le fibre del sedano.
Per il sedano candito
1 costa di sedano
10 gr di zucchero
3 gr di sale
100 gr d’acqua
-Pulire il sedano e tagliare a brunoise. Sbollentare in acqua salata per un minuto e raffreddare in acqua e ghiaccio. Nel frattempo, in un pentolino, portare a ebollizione i 100 gr di acqua con sale e zucchero fino ad ottenere la consistenza di uno sciroppo. Togliere dal fuoco e far raffreddare. Unire poi il sedano allo sciroppo.
Per i calamari
Ingredienti
4 calamari da 200 gr circa l’uno
300 gr di pane grattugiato
200 gr di farina di mandorle
8 pomodorini secchi
15 olive taggiasche denocciolate
20 gr di grana
Sale, pepe e olio q.b.
-Pulire i calamari. Tritare pomodorini e olive e unire, insieme a tutti gli altri ingredienti, in una ciotola. Riempire le rondelle di calamari con la panure e arrotolarli uno ad uno nella pellicola. Lasciar risposare in frigorifero per 3/4 ore.
-Cuocere da ogni lato il calamaro e le sue teste in padella calda con un filo di olio; terminare la cottura in forno preriscaldato a 200 gradi per quattro minuti.
-Decorare con le foglie di sedano fritte a 130 gradi.
Grazie Sara per la tua cucina, che da oggi oltre a tutto il resto definiremo anche, in parte, sensuale ed afrodisiaca!
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