Come abbiamo annunciato nel passato articolo dell'AGLIO, oggi vi vogliamo parlare della Noce Moscata.
La noce moscata deriva dal frutto dell'albero Myristica. Viene utilizzato come spezia, e in grandi quantità può essere tossico, producendo effetti allucinogeni. Tradizionalmente non è considerata come un frutto secco, ma come una spezia.
La noce moscata è fatta di un seme che viene macinato e aggiunto ai prodotti cotti e alle bevande. Non ha nulla a che fare con la noce (frutto secco), anche se può condividere alcune proteine simili ( taumatina-like), che sono un tipo di proteine legate all'allergia alimentare.
La noce moscata è un afrodisiaco ben noto in diverse culture come l'indù, in cui si crede che riscaldandola stimola l'appetito sessuale. Non c'è bisogno di riscaldarla per godere dei suoi benefici, si può grattugiare un po' e aggiungerla ad una tazza di tè.
La noce moscata è stata considerata come un altro dei frutti più afrodisiaci per la donna per il suo profumo, sapore e capacità di migliorare la circolazione sanguigna.
La noce moscata, chiamato anche da alcuni come viagra naturale, migliora l'erezione negli uomini.
Ora che conosciamo un po' meglio questo potente frutto, nel prossimo articolo vi parleremo delle sue varietà.
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