Le lenticchie afrodisiache.
La pianta della lenticchia (Lens culinaris L.) fa parte della famiglia dei legumi. Il suo frutto, la lenticchia, nasce in un piccolo baccello dove crescono due o tre semi bruni a forma di disco di mezzo centimetro di diametro, circa. È originaria del Medio Oriente, da dove si è diffusa in Europa e nel resto del mondo. Le lenticchie sono oggetto di molti simbolismi, essendo un alimento così antico che viene consumato sin dal Neolitico. Per millenni sono stati oggetto di scambi tra i paesi del mediterraneo. Durante il suo trasporto via mare, l'imperatore Caligola scelse un carico di lenticchie per proteggere l'obelisco egiziano che oggi si trova in Piazza San Pietro a Roma.
Le lenticchie, sono un alimento afrodisiaco per gli uomini molto efficace in quanto contengono molto zinco e folato (una vitamina B che si trova naturalmente nel cibo). Da un lato, lo zinco aumenta la libido, migliora la qualità degli spermatozoi, aumenta la produzione di sperma e favorisce la fertilità. D'altra parte, il folato mantiene le pareti delle arterie pulite, favorendo l'erezione. Durante l'eiaculazione, l'uomo perde 1 mg di zinco, quindi è importante cercare cibo che lo contiene.
Curiosità
Nella nostra amata Italia è tradizione celebrare il capodanno mangiando lenticchie. Non c'è capodanno in Italia senza una buon piatto di lenticchie, come lo vuole la tradizione, in quanto associato ad un anno prospero.
Nell'impero romano, a capodanno, i signori distribuivano sacchi con le lenticchie ai servi. Le lenticchie erano considerate cibo dei poveri, un alimento durevole e facile da conservare che poteva essere gustato da chi non aveva la possibilità di mangiare carne.
Ci sono due fatti associati alle lenticchie che gli italiani considerano presagi di buona fortuna: il primo è il loro uso come piccole monete. Il secondo facilmente riconoscibile da tutti, è che le lenticchie una volta cotte aumentano il loro volume, questo è correlato ad un aumento della prosperità.
Esistono molte varietà di lenticchie, ad esempio:
Lenticchia Castellana o regina: È una lenticchia di colore verde chiaro e un po' larga. È la lenticchia che più si consuma in Spagna. Tenera e morbida.
Lenticchia Verdina: Questa lenticchia è piccola, di circa 5 mm di diametro, di colore da verde a verde giallastro. La sua cottura è veloce.
Lenticchie Pardina: È una varietà di colore marrone, simile a terra, di dimensioni un po' più grandi della varietà verdina, che possiede anche una rapida cottura.
Lenticchie Beluga o caviale: il suo nome fa riferimento al caviale beluga, per la sua somiglianza esterna. Questa lenticchia è molto piccola, di forma semisferica e di colore nero brillante, che dopo la cottura, il suo colore si ammorbidisce ed è piacevole.
Lenticchia Verde du Puy, verde di Puy o francese: questa varietà proviene da Le Puy-en-Velay, regione francese dell'Alvernia. È una lenticchia bassa in amido, molto saporita, con un punto piccante, profumo di noce e consistenza cremosa. La lenticchia di Puy è avallata dal marchio di Denominazione di Origine Protetta.
Lenticchie Rosse: Questa lenticchia comprende diverse varietà come il Crimoson e il Red Chief. Nonostante il suo nome, questa lenticchia è di colore arancione, ed è già commercializzata priva della fuliggine, che di solito è verde o marrone. La sua cottura è rapida, poiché richiede solo 20-30 minuti di cottura per essere tenera.
Viste le proprietà afrodisiache delle lenticchie e viste le loro varietà, come è meglio cucinarle? In risposta alla domanda, e restando nella nostra amata Italia, vi proponiamo un paio di deliziose ricette di chef italiani.
PAOLO SCACCABAROZZI.
Chi è Paolo? Paolo Scaccabarozzi, classe 82, è brianzolo e ha frequentato la scuola alberghiera di Sondalo in Valtellina. Ha avuto la fortuna di imparare la sua arte dal grande Maestro Gualtiero Marchesi e di lavorare negli Stati Uniti, in Spagna, e in Francia dove è stato alle dipendenze di Michel Bras. La sua cucina si basa sulla tradizione e l'innovazione, con particolare attenzione alle materie prime per esprimere con semplicità e poesia la sua passione.
Utilizza tecniche di cucina all'avanguardia. Oggi possiamo vederlo lavorare al Ristorante Arya, situato all'Hotel dei Cavalieri a Milano. Ci ha regalato una ricetta con la lenticchia Beluga.
RICETTA
Moro oceanico 52 gradi in olio da cucina con lenticchie beluga, acetosella e carote nere.
INGREDIENTI
Per il Moro Oceanico
1 Moro Oceánico
Per le lenticchie
Lenticchie
Acqua
Zenzero
Acetosella
Olio extra vergine.
Sale
Pepe
Per la crema di carote.
Carote.
Scalogno.
Timo
ELABORAZIONE Per il
Pulire il Moro Oceanico, e lasciarlo in acqua corrente per una notte per rimuovere la parte salina.
Tagliare un pezzo di Moro Oceanico da 160 a 180 grammi.
Asciugare bene perché deve essere ben cotto in olio di cottura, quindi deve essere con meno acqua possibile.
Cuocere a 55°C, per 8 minuti.
Rimuovere e mettere su un foglio di carta.
Per le lenticchie
Far bollire le lenticchie in acqua, zenzero e acetosella.
Scolare e lasciare 10 minuti a 60 gradi, con olio extra vergine, sale, pepe e un po' di zenzero.
Per la crema di carote.
Friggere le carote, lo scalogno e il timo.
Bagnare con un brodo vegetale e cuocerlo.
Realizzazione del piatto
Mettere la crema di carote di base, le lenticchie Beluga sopra e appoggiare il moro.
Finire con un baccello di polenta taragna per dare la parte croccante. Buon Appetito!
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Chef Vincenzo Contini (Matera - Italia).
Chi è Enzo Contini di Matera? Attualmente è chef del ristorante Momang (Matera). Giovane e forte delle sue idee, specializzato in diversi tipi di cucina, dal banchetto alla cucina a base di carne e pesce, Enzo ha molta esperienza per aver lavorato in molti locali.
RICETTA
Cialda di lenticchie soffiata con palline di ricotta Podolica, polpo arrosto, pomodorini e peperone croccante.
Lo Chef Vincenzo Contini propone questa ricetta semplice ma ricca di sapore, dove l'ingrediente segreto sono le Lenticchie Rosse.
INGREDIENTI
Per la cialda.
Lenticchie rosse.
sale
Alloro.
Olio.
Per il polpo.
Tentacoli di polpo.
Olio
Foglia di rosmarino.
Per finire.
Ricotta Podolica.
Pepe.
1 pomodoro
ELABORAZIONE
Per la Cialda.
Cuocere le lenticchie rosse con un po' d'acqua, sale e una foglia di alloro.
Schiacciare bene fino a creare una massa.
Mettere questa pasta di lenticchie in due fogli di carta al forno.
Asciugare bene in forno a 70 gradi e circa 4 ore.
Togliere dal forno e tagliare a pezzi con le mani.
Friggere in olio bollente.
Per il polpo
Bollire i tentacoli di polpo.
Far passare i tentacoli su una piastra con un filo di olio e rosmarino.
Per la finitura.
Friggere il peperone.
Mettere i tentacoli sulla cialda.
Aggiungere le palline di ricotta Podolica, anche il pomodoro.
Grazie mille, chef!
Nel prossimo articolo arriveranno i Pistacchi.
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