L'unica varietà che troviamo è la Moscadero (Myristica fragans) La Noce Moscata è il frutto della miristica, albero perenne alto fino a 10 m appartenente alla famiglia delle miristicacee. La crosta è di colore grigio-giallastro tranne che per i rami giovani, che presentano una colorazione verdastra. Possiede foglie verdi e brillanti; ed i fiori, molto piccoli, si raggruppano formando grappoli. Il suo frutto è una drupa globosa e spugnosa, di colore giallo; ed il seme, una noce marrone ricoperta da un arillo rosso chiamato macis. Questo albero è autoctono dell'isola di Banda, situata nelle Molucche. Cresce in Malesia, nell'America tropicale. Africa, Madagascar, Indonesia e Antille. Varietà: M. malabárica, di Bombay; M. argéntea, della Nuova Guinea; M. bicuyba, pianta originaria del Brasile.
I suoi usi culinari: la noce moscata ha un sapore dolce e delicato, per cui il suo uso è abituale nei dolci per la preparazione di dolci, biscotti allo zenzero o budini. Viene utilizzato per la lavorazione dei ripieni di pasta italiana, della salsa di carne o dei risotti. Viene utilizzato nell'industria alimentare come aromatizzante; si ritrova in una moltitudine di pasticcerie cotte, sciroppi, bevande e in zabaione con uova o alcool. Il curry giapponese lo include tra i suoi ingredienti.
Nel prossimo articolo ci arriva una ricchissima e potente verdura come è il Sedano.
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